Parrocchia San Luigi Gonzaga - Ragusa
I Luigini - Parrocchia San Luigi Gonzaga - Ragusa

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Quando nel 1891 fu celebrato il 3° centenario della morte di S. Luigi Gonzaga furono coinvolte tutte le organizzazioni cattoliche laiche e in particolar modo i Seminari. In quell'anno S. Luigi fu nominato patrono della gioventù.

Tanti novelli sacerdoti si formarono con il desiderio di rinnovare in sé e nei giovani le virtù del santo. Così si legge nella vita di Don Orione e di altri sacerdoti morti in fame di Santità. Il Sacerdote ragusano Licitra Giuseppe (1871 — 1919) al quale giustamente Ragusa ha dedicato una via, (fratello del Sac. Licitra Salvatore. che poi. nel 1930 costruì la chiesa di S. Luigi con offerte proprie e di altri fedeli), nel 1899 fondò I LUIGINIallo scopo di promuovere la formazione umana e cristiana della gioventù. Bisogna ricordare che a quei tempi ogni ragazzo di dieci anni, subito dopo la festa di S. Giovanni, veniva accompagnato, di buon mattino. nella piazzetta di S. Maria delle Scale, per essere affidato, dietro ricompensa. per un lungo periodo alle cure. per così dire, di un massaro. Nel programma dei Luigini c'erano momenti di formazione spirituale, di preghiera, ma anche di lunghe passeggiate, di giochi, di esperienze teatrali o musicali. Durò nel tempo, anche dopo la morte del Sac. Giuseppe Licitra, l'esperienza della banda musicale dei LUIGINI, che si fece onore nelle varie feste patronali.

Come si vede, mentre altri, a quei tempi si affannavano a rivendicare diritti di questo o di quell'altro Santo Patrono, o si sentivano presi da santo zelo quando si impegnavano in tante attività che col passare del tempo si dimostrarono vane, ci furono quelli che, sulla scia di validi esempi, iniziarono attività dì formazione per giovani che ancora oggi si dimostrano valide. (vedi ad esempio: Scouts, oratori salesiani o parrocchiali, Gruppo Spazio ecc.). E' una delle tante prove che lo Spirito Santo nella Chiesa (vecchia di 2.000 anni) fa sempre germogliare cose nuove. Noi abbiamo il compito di intuire e favorire questi germogli.

 Abbiamo, quindi, speranze per il prossimo terzo Millennio Cristiano. Ecco alcuni ricordi detti in occasione del suo funerale che rivelano le difficoltà affrontate: "Se io riesco, diceva il padre, ad infondere nei giovani il primo principio di una buona educazione. che é il santo timore di Dio, avrò ottenuto quanto di meglio si può desiderare; perché il seme gettato nelle loro anime vergini, se non fruttificherà subito, perché soffocato dalle passioni, DOVRA' FRUTTIFICARE. QUANDO QUESTE PASSIONI SARANNO ASSOPITE" " sebbene, a volte, gli si muovesse un lamento per il disturbo che voi, irrequieti come il mare arrecavate in Chiesa, tuttavia sorridendo rispondeva: Sono bambini!"

Dobbiamo augurarci che in questo prossimo anno, secolo, millennio, possano essere tanti i genitori, gli educatori in grado di insegnare, come diceva S. Paolo e ripeteva S. Luigi: " tutto ciò che è nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri".

I Luigini