22/06/2017: Carissimi, non cerchiamo tutti una strada che riempia di speranza le nostre vite? Vi propongo per questo di vederci stasera: alle 20 celebriamo la messa e alle 20.30 percorreremo alcune strade della parrocchia con l'Eucarestia. Sarà bello vedere genitori e figli camminare insieme, uniti dal riferimento a Gesù Cristo, presente nell'ostia consacrata, che ci guida e ci dona la speranza della sua forza e luce. Non lasciamoci rubare questo momento d'incontro col Signore e tra noi! Vi aspetto alle 20 a San Luigi.
21/06/2017: Oggi è la memoria liturgica di san Luigi Gonzaga. Affidiamoci tutti alle sue preghiere. Alle 17.30 ci sarà la santa messa e a seguire l'adorazione eucaristica fino alle 20. Sarò disponibile per le confessioni dopo la messa. Sarebbe bello oggi fermarsi un attimo e compiere un piccolo gesto d'amore per migliorare se stessi, impiegando un po' di tempo per Dio e per il prossimo.
“È pazzo! È pazzo!” gridava l’inserviente del piccolo ospedaletto. Vedeva quel giovane minuto, Luigi Gonzaga, con la sua tonaca nera, mentre trasportava in braccio un povero appestato. “Se la prenderà pure lui quella malattia!” continuava a gridare. Si affacciò un vecchio gesuita che stava amministrando sacramenti ai moribondi. Fece tacere l’inserviente dicendogli: “Amico mio sai cos’è la purezza? Ecco cos’è. Ce l’hai davanti ai tuoi occhi” disse indicando Luigi. “La purezza è sapersi sporcare le mani quando c’è bisogno. La purezza è saper morire per qualcuno che non vale nulla agli occhi del mondo. Ma per un puro di cuore, come quel ragazzo, quel povero appestato è come il Sacramento. Non lo vedi come se l’abbraccia?”. “Ma si ammalerà anche lui così?” disse quasi piagnucolando l’inserviente. “Che ci vuoi fare, i santi sono così, non hanno misura, non si sanno regolare” rispose il vecchio gesuita sorridendo. “Che spreco, il figlio primogenito dei Gonzaga ridotto a far questo” proseguì l’inserviente. “Non bestemmiare” gli intimò il vecchio gesuita, “quel ragazzo vede più lontano di tutti. È più ambizioso di tutti. Ha capito fino in fondo quello che ci ha insegnato Nostro Signore: ‘Chi vuole essere il primo si faccia servo di tutti’. I Gonzaga con il tempo se li dimenticheranno tutti. Questo ragazzo no, perché si è scelta la parte migliore che non gli sarà tolta”.
Carissimi, nella settimana fra il 18 e il 25 giugno, festeggeremo San Luigi (il suo giorno è il 21/6). Ci saranno varie iniziative; inizio a comunicarvi quelle sportive, buone per grandi e piccini. Fatevi sotto voi e i vostri figli! San Luigi preghi per noi perché diventiamo una vera comunità cristiana!